Nell'arte millenaria del Neijia e nella sua più conosciuta emanazione, il Taijiquan, la pratica della lentezza è fondamentale.
Ogni movimento lento e fluido è intriso di profondità e significato, offrendo al praticante non solo un'attività fisica, ma anche uno strumento per esplorare aspetti esoterici e spirituali della propria esistenza.
Il Taiji è uno studio continuo della fine e del principio, un'indagine sull'essenza stessa della vita e dell'esistenza.
Ogni gesto, chiamato anche Metodo, inizia da un punto di partenza e si muove attraverso un percorso preciso per giungere alla sua conclusione.
Ma è proprio in quel momento di transizione tra la fine di un movimento e l'inizio del successivo che si nasconde una lezione fondamentale.
Quando il gesto sta per concludersi, quando la forma si dissolve e svanisce nel chiaroscuro dell'aria, si apre uno spazio, un vuoto pregnante di potenzialità.
In quel breve istante di transizione, di confine tra la fine e il principio, si cela la chiave per il controllo e la gestione della propria energia vitale, il Qi, il Ki.
In questo esclusivo stage condotto dal M° Paolo Bolaffio impareremo a percepire ed utilizzare questo momento di transizione in modo consapevole, lasciando che il movimento giunga naturalmente alla sua conclusione e preparandosi interiormente per accogliere il nuovo inizio con determinazione e consapevolezza.
Studiando la fine e il principio, ci apriamo a una comprensione più profonda della natura ciclica dell'esistenza, dove nulla è mai veramente concluso o iniziato, ma si trasforma continuamente in un flusso armonioso e senza fine.
Data: domenica 13 ottobre 2024
Dove: Sunset via al Lido 7, 21026, Gavirate ( Va )
Conduce: M° Paolo Bolaffio
Info ed iscrizione: M° Aleksandar Trickovic +39 328 7373091
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